sábado, 16 de maio de 2009

"Informare è una missione"

Bill Emmott (storico direttore dell'Economist).
"La mia opinione è che il comportamento pubblico di un leader sia definibile dal suo ruolo di governo, dalle sue responsabilità, dalla consistenza delle sue azioni. Ritengo però che, quando sei un primo ministro che si atteggia a simbolo della
nazione, come Berlusconi ha fatto fin dall'inizio della sua discesa in campo, con il suo presentare la sua vita come la 'Storia di un italiano', il confine tra pubblico e privato si confonde. Il privato non è più una faccenda riservata, quando lo usi per ottenere la tua affermazione pubblica. Berlusconi stesso ha incoraggiato i media a giudicarlo anche sotto la lente della sua vita privata".

(...) è parte dei doveri di un giornale, della missione di informare l'opinione pubblica. E' legittimo voler sapere che cosa lega il primo ministro a quella ragazza che ha appena compiuto 18 anni. Anche a me piacerebbe sapere la verità.

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Por outras palavras:
Faz parte dos deveres de un jornal informar a opinião pública. Os casos Berlusconi (hoje) e Clinton (ontem) só podem passar a constituir informação, no sentido ético do termo, se os responsáveis pelos actos de foro privado tiverem infringido a regra da verdade, mentindo publicamente. Caso contrário, ou seja, fazer passar por infomação ou o direito à verdade assuntos de natureza privada dos políticos é não saber de que lado estamos ao informar.

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